Lesioni della cuffia dei rotatori della spalla: Di cosa si tratta e quali sono le soluzioni.

Studio Sport Health lesione cuffia dei rotatoriUna rottura della cuffia dei rotatori è una causa molto frequente di dolore e disabilità della spalla tra gli adulti. Nel 2008, quasi 2 milioni di persone negli Stati Uniti sono andate dal loro medico a causa di un problema alla cuffia dei rotatori della spalla. Una cuffia dei rotatori lacerata indebolirà la vostra spalla. Questo significa che molte attività quotidiane, come pettinarvi i capelli o vestirsi, possono diventare difficili e dolorose. Studi come il nostro curano una quantità considerevole di pazienti affetti da questa patologia sia sportivi professionisti ma soprattutto lavoratori manuali e anziani.

Anatomia
La spalla è costituita da tre ossa: il tuo osso del braccio (omero), la scapola e la clavicola. La spalla è una articolazione a sfera: la palla, la testa del tuo osso del braccio si inserisce appoggiandosi ad una tasca quasi piatta della tua scapola. Il vostro braccio è tenuto in sede nella vostra spalla grazie alla vostra cuffia dei rotatori. La cuffia dei rotatori è una rete di quattro muscoli i cui tendini formano un rivestimento attorno alla testa dell’omero. La cuffia dei rotatori attacca l’omero alla scapola e aiuta a sollevare e ruotare il braccio. C’è un sacchetto di lubrificazione chiamato borsa tra la cuffia dei rotatori e l’osso in cima alla vostra spalla (acromion). Questa borsa permette ai tendini della cuffia dei rotatori di scivolare liberamente quando si sposta il braccio. Quando i tendini della cuffia dei rotatori sono rotti o danneggiati, questa borsa può diventare infiammata e dolorosa (borsite subacromiale).

Studio Sport Health lesione cuffia dei rotatori spallaDescrizione

La maggior parte delle lesioni si verificano nel tendine del muscolo sovraspinato, ma possono essere coinvolti anche altri tendini della cuffia dei rotatori. In molti casi, i tendini strappati cominciano da uno sfilacciamento. Quando il danno progredisce, il tendine può completamente strapparsi, e questo a volte con il semplice sollevamento di un oggetto pesante.
Ci sono diversi tipi di lesioni:
Rottura parziale. Questo tipo di lesione si verifica quando il tendine non è completamente lacerato.
Lesione a tutto spessore. Questo tipo di lesione è anche chiamata rottura completa. Questo si verifica quando il tendine si divide in due pezzi. In molti casi, i tendini si strappano dove essi si inseriscono alla testa dell’omero. Una lesione a tutto spessore, è fondamentalmente un buco nel tendine.

Cause

Ci sono due principali cause di lesioni della cuffia dei rotatori: lesioni acute e la degenerazione.
Lesione acuta
Se cadete giù sul vostro braccio teso o sollevate qualcosa di troppo pesante, con un movimento a strappo, si può rompere la vostra cuffia dei rotatori. Questo tipo di rottura può associarsi ad altre lesioni della spalla, come una clavicola rotta o una spalla lussata.
Lesione degenerativa
La maggior parte delle lesioni sono di questo tipo e sono il risultato di un logoramento del tendine che avviene lentamente nel tempo. Questa degenerazione si verifica naturalmente con l’avanzare dell’età. Le lesioni della cuffia dei rotatori sono più comuni nel braccio dominante. Se si soffre di una lesione degenerativa della spalla, è probabile che la stessa cosa succeda anche alla spalla opposta (anche se non avete dolore in quella spalla).
Diversi fattori contribuiscono alle lesioni della cuffia dei rotatori degenerative o croniche:
Stress ripetuti: Ripetendo più volte gli stessi movimenti della spalla si sollecitano i muscoli e i tendini della cuffia dei rotatori. Il baseball, il tennis, il canottaggio, il culturismo sono esempi di attività sportive che possono mettere in pericolo i tendini della cuffia dei rotatori della spalla. Ma anche molti tipi di lavoro che comportano le continue sollevazioni della spalla verso l’alto e semplici faccende di routine possono causare rotture da uso eccessivo.
La mancanza di afflusso di sangue: Col passare degli anni, l’afflusso di sangue nei nostri tendini della cuffia dei rotatori diminuisce. Senza un buon apporto di sangue, la capacità naturale del corpo di riparare i danni del tendine è compromessa. Questo in ultima analisi può portare ad una rottura del tendine.
Speroni ossei (osteofiti): Con l’avanzare dell’età, speroni ossei (crescita eccessiva delle ossa) spesso si sviluppano sulla parte inferiore dell’acromion. Quando eleviamo il nostro braccio, gli speroni strofinano contro i tendini della cuffia dei rotatori. Questa condizione si chiama impingement o conflitto subacromiale della spalla, che nel tempo indebolirà il tendine della cuffia dei rotatori e renderà più probabile la sua rottura.
Fattori di rischio
Poiché le lesioni della cuffia dei rotatori sono in gran parte causate dalla normale usura, che va di pari passo con l’invecchiamento, le persone con più di 40 anni sono a maggior rischio.
Anche le persone che fanno sport o lavori che comportano sollevamenti reiterati delle spalle sono a rischio di rottura della cuffia dei rotatori. Gli atleti sono particolarmente vulnerabili alle lesioni da uso eccessivo, in particolare i giocatori di tennis e i lanciatori di baseball.

Studio Sport Health lesione cuffia dei rotatori 3Pittori, falegnami, e altri il cui lavoro comporta il sollevamento di pesi dietro la testa (lavoratori overhead) sono maggiormente a rischio.
Fare della palestra effettuando esercizi sbagliati come sollevare pesi con le spalle dietro la testa (overhead) può essere particolarmente rischioso.

Sebbene le lesioni da uso eccessivo siano causate da attività sportiva o da lavori overhead e quindi si verifichino nelle persone più giovani, la maggior parte delle lesioni nei giovani adulti sono causate da una trauma, come una caduta.

Sintomi

I sintomi più comuni di una rottura della cuffia dei rotatori sono:
• Il dolore a riposo e di notte, in particolare se si dorme sulla spalla malata.
• Il dolore durante il sollevamento e l’abbassamento del braccio o durante movimenti specifici.
• Debolezza durante il sollevamento o la rotazione del braccio.
• Crepitio o sensazione rumorosa quando si muove la spalla in certe posizioni.
Le lesioni che si verificano all’improvviso, come in seguito ad una caduta, di solito causano dolore intenso. Ci può essere una sensazione di blocco e di debolezza immediata nella parte superiore del braccio.
Le lesioni invece che si sviluppano lentamente a causa di un uso eccessivo possono comunque causare dolore e debolezza del braccio che peggiora col tempo. Si può avere dolore alla spalla quando si solleva il braccio di lato, oppure dolore che migra verso il basso lungo il braccio. In un primo momento, il dolore può essere lieve e presente solo quando si solleva il braccio sopra la testa, come ad esempio, raggiungendo il cassetto di un armadio posizionato in alto. In genere il dolore all’inizio è ciclico alternando periodi più o meno lunghi di benessere a periodi di dolore ed impotenza funzionale. Farmaci antiinfiammatori non steroidei come il Ketoprofene o l’Ibuprofene (da assumere sempre con prescrizione del proprio Medico Curante e dopo aver letto attentamente il foglietto illustrativo), in un primo momento possono dare sollievo dal dolore. Nel tempo, il dolore può diventare continuo e più grave e lo si avverte anche a riposo, e i farmaci iniziano a non fare più effetto. Si inizia ad avvertire dolore anche di notte mentre si dorme. Il dolore e la debolezza alla spalla possono compromettere le normali attività di routine come pettinarsi i capelli e raggiungere la schiena con le mani, come ad esempio allacciarsi un reggiseno, deventa difficile.

Test di imaging

I test che ci possono aiutare a confermare la diagnosi sono:
Raggi-X: I primi test di imaging che vengono richiesti di solito sono i raggi x. Poiché i raggi X non mostrano i tessuti molli della spalla come la cuffia dei rotatori, semplici raggi X di una spalla affetta solo da lesione della cuffia dei rotatori di solito sono normali o possono mostrare un piccolo sperone osseo.
La risonanza magnetica o l’ecografia: Questi studi possono mostrare meglio i tessuti molli come i tendini della cuffia dei rotatori.

Essi possono mostrare la lacerazione della cuffia dei rotatori, così come dove la lacerazione si trova all’interno del tendine e la dimensione della rottura. Una risonanza magnetica può anche dare al medico più informazioni sulla lesione se essa sia “vecchia” o “recente” e può mostrare la qualità dei muscoli della cuffia dei rotatori, notizia molto importante per prendere decisioni sul trattamento e formulare giudizi di prognosi.

LA FISIOTERAPIA

Trattamento non chirurgico cuffia dei rotatori
Circa nel 50% dei pazienti affetti da dolore alla spalla il trattamento non chirurgico risulta essere risolutivo sia per la sintomatologia dolorosa che per il recupero funzionale.
Al centro di questo approccio conservativo ci sarà la fisioterapia, la quale giocherà un ruolo fondamentale nella risoluzione del problema. Ad affiancare la riabilitazione ci saranno una serie di trattamenti, sempre di tipo conservativo, che andremo adesso ad elencare:

• Riposo: il riposo e l’interruzione di attivita sportive sono la prima regola da seguire per il recupero, in alcuni casi si potrà utilizzare un tutore di spalla per aiutare a proteggere la spalla
• Farmaci antinfiammatori FANS: i farmaci antinfiammatori non steroidei saranno importamti per la riduzione dell’infiammazione, dell’edema articolare e del dolore
• Infiltrazioni alla spalla con cortisone: le infiltrazioni di cortisone prevedono l’iniezione del farmaco direttamente nell’ articolazione

infiammata. L’iniezione di sostanze farmacologiche nello spazio sottoacromiale non richiede l’uso di supporto tecnico visivi poiché tale iniezione è abbastanza semplice. Di solito viene effettuata per via posteriore alla spalla ma vi sono alcuni specialisti che preferiscono la via laterale o anteriore secondo la loro personale esperienza e giudizio tecnico/terapeutico.

• Esercizi per la cuffia dei rotatori e riabilitazione: gli esercizi per la cuffia dei rotatori saranno importanti per il recupero articolare e quindi funzionale della spalla, il programma riabilitativo prevede essercizi di stretching e potenziamento muscolare.
• Onde d’urto, Laserterapia, Tecarterpia.

Trattamento chirurgico cuffia dei rotatori

Se la lesione della cuffia dei rotatori è di entità significativa ed il paziente è giovane e sportivo solitamente viene consigliato l’intervento chirurgico.
Ci sono diverse opzioni chirurgiche per la riparazione di lesioni della cuffia dei rotatori. Le tre tecniche più comunemente utilizzate per la riparazione della cuffia dei rotatori sono la riparazione tradizionale a cielo aperto, la riparazione artroscopica, e la riparazione mini-open. Studi scientifici dimostrano che tutte e tre le tecniche sono valide allo stesso modo per far guarire una cuffia dei rotatori rotta.

Riabilitazione cuffia dei rotatori
La riabilitazione ha un ruolo fondamentale nella guarigione e nel consentirvi di tornare alle vostre attività quotidiane.

Dopo l’intervento chirurgico, la terapia progredisce per fasi. Dapprima, la riparazione dovrà essere protetta durante la guarigione del tendine riparato. Per impedire al braccio di muoversi, vi verrà ordinato di indossare un tutore particolare che indosserete per le prime 4-6 settimane che dipende dalla gravità della vostra lesione.
Anche se la vostra lesione è stata riparata, i muscoli intorno al braccio restano deboli. Una volta che il chirurgo decide che è sicuro per voi iniziare a muovere il braccio e la spalla, un fisioterapista vi aiuterà con esercizi passivi a migliorare la gamma di movimento della vostra spalla. Con gli esercizi passivi, il terapista sostiene il braccio e lo sposta in diverse posizioni. Nella maggior parte dei casi, la ginnastica passiva viene iniziata entro le prime 4 – 6 settimane dopo l’intervento.
Dopo 4-6 settimane, si inizierà ad eseguire esercizi attivi senza l’aiuto del vostro terapista. Muoverete i muscoli da soli e gradualmente per aumentare la forza e migliorare il controllo del braccio. Dall’ 8° alla 12° settimana, il fisioterapista inizierà a lavorare con voi su un programma di esercizi di potenziamento muscolare.

Un recupero completo richiederà diversi mesi. Molti pazienti raggiungono una gamma funzionale del movimento e un’adeguata resistenza da 4 a 6 mesi dopo l’intervento chirurgico. Anche se si tratta di un processo lento, il vostro impegno per la riabilitazione è la chiave per un esito positivo.

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